28 febbraio 2025 – 18:45
Mimmo Fgola, figura di spicco della scena culturale torinese, ci ha lasciato ieri dopo una breve e improvvisa malattia. Nato il 23 luglio 1948 a Torino, insieme al fratello Giovanni Battista, noto come Nanni, e al cugino Ludwig, ha gestito per lungo tempo la storica libreria Dante Alighieri in piazza Carlo Felice. Ereditata dal nonno Giovanni Battista nel lontano 1931, Mimmo ha continuato con passione la tradizione familiare anche dopo la chiusura nel 2014.Appassionato lettore e venditore instancabile, amava il contatto con i clienti che lo portava a partecipare ai mercatini del libro in diverse località. Ogni sabato al Baln dentro il Maglio, la prima domenica del mese al mercatino del libro ritrovato in piazza Carlo Felice, la seconda a Forte dei Marmi e la quarta in piazzale Abba. La sua ultima esposizione è stata lo scorso gennaio nella sua amatissima piazza Carlo Felice.Oltre alla vendita di libri, Mimmo era un appassionato lettore di saggi e tra gli autori preferiti spiccava il Sommo Poeta. Grazie all’attività della casa editrice dello zio Mario che pubblicava testi rari e una collana di gialli, ha avuto modo di stringere amicizia con autori illustri come Giorgio Caponetti, Riccardo Gualino e Renzo Rossotto.Nella storica libreria hanno varcato la soglia generazioni di lettori e studenti alla ricerca di testi scolastici ma anche figure di spicco della cultura italiana come Cesare Pavese, Primo Levi e Rita Levi Montalcini. Lascia la moglie Carla, i figli Andrea e Alberto e il nipotino Tommaso. Il funerale si terrà domani alle 10 presso la Chiesa della Crocetta.Mimmo Fgola resterà nei cuori di chi ha avuto il privilegio di conoscere un uomo che ha dedicato tutta la vita alla passione per i libri e alla diffusione della cultura letteraria nella splendida cornice torinese.