Prove video cruciali: altezza sospettato non corrisponde a presunto colpevole.

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Le prove raccolte dalle immagini della videocamera di sorveglianza potrebbero rivelarsi cruciali per la difesa di Louis Dassilva, l’unico sospettato nell’omicidio di Pierina Paganelli avvenuto a Rimini il 3 ottobre 2023. Secondo quanto emerso dall’incidente probatorio, la statura dell’individuo ripreso dalla telecamera denominata ‘cam3’ non corrisponde a quella del presunto colpevole visualizzato nel filmato della farmacia situata in via del Ciclamino. Le conclusioni preliminari dei periti incaricati dal giudice istruttore escludono categoricamente che l’uomo che appare di fronte alla farmacia durante l’orario del delitto possa essere Dassilva, poiché quest’ultimo risulta essere più alto rispetto al cosiddetto individuo sconosciuto identificato come ‘ignoto1’. Questa discrepanza nelle altezze potrebbe rappresentare un elemento cruciale nella difesa dell’accusato e potrebbe gettare nuova luce sull’intera vicenda investigativa. La difesa legale di Dassilva, composta dagli avvocati Riario Fabbri e Andrea Guidi, sta lavorando per far emergere la verità e dimostrare l’innocenza del proprio assistito sulla base delle prove fornite dalle immagini delle telecamere di sicurezza.

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