A partire dal mese di aprile, sarà introdotta la possibilità di escludere dai calcoli dell’Isee i titoli di Stato, i buoni fruttiferi postali (inclusi quelli trasferiti allo Stato) e i libretti di risparmio postale. Questa modifica avverrà in seguito all’approvazione del nuovo modello tipo della Dichiarazione sostitutiva unica (Dsu) e delle relative istruzioni per la compilazione. Questa novità rappresenta un importante passo verso una maggiore precisione nel calcolo dell’Indicatore della situazione economica equivalente, consentendo alle famiglie di ottenere una valutazione più accurata della propria situazione economica. Tale misura mira a favorire una maggiore equità nel sistema di calcolo dell’Isee, garantendo che determinati investimenti finanziari non influenzino in modo distorto il reddito complessivo considerato ai fini della determinazione dei benefici fiscali e degli accessi a servizi sociali e agevolazioni. In questo modo, si promuove una maggiore trasparenza e coerenza nel sistema di assistenza sociale, assicurando che le risorse siano allocate in modo più equo ed efficace tra i cittadini.
Esclusione titoli di Stato e buoni fruttiferi postali dall’Isee: maggiore precisione e equità nel calcolo socio-economico.
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