06 marzo 2025 – 21:12
L’Associazione dei familiari delle vittime della strage di Ustica, guidata dalla presidente Daria Bonfietti, si oppone fermamente all’archiviazione del caso. Dopo aver vissuto il dolore e la delusione per anni, ora chiedono giustizia e verità. La mobilitazione è in corso e un presidio è stato organizzato davanti al Museo per la memoria di Ustica a Bologna. È lì che sono conservati i resti dell’aereo DC9 dell’Itavia, che precipitò nel Tirreno il 27 giugno 1980 con 81 persone a bordo.I familiari delle vittime non si arrendono e continuano a lottare affinché la verità emerga. Dopo lunghe indagini, la Procura di Roma ha proposto l’archiviazione di due procedimenti ancora aperti, ma i parenti ritengono che ciò significherebbe chiudere definitivamente una vicenda senza colpevoli individuati.La richiesta di non archiviare il caso è un grido di speranza per coloro che hanno perso i propri cari in quella tragedia. La ricerca della verità e della giustizia deve continuare, affinché le vittime possano finalmente riposare in pace e le responsabilità vengano accertate. Il presidio domenicale diventa quindi un momento simbolico di resistenza e impegno per non dimenticare quanto accaduto quel tragico giorno.
