08 marzo 2025 – 18:02
Partito da piazza Duca D’Aosta a Milano, il corteo organizzato da ‘Non una di meno’ in occasione della giornata internazionale della donna ha visto sfilare migliaia di persone unite da un’unica voce contro la discriminazione e per i diritti delle donne. Bandiere colorate, striscioni che invocano la pace e la libertà in Palestina hanno sventolato nell’aria mentre la folla si è diretta verso piazza della Scala, simbolo di resistenza e lotta per una società più giusta.”Questa zona è una delle tante rosse di Milano”, ha tuonato il megafono prima della partenza davanti alla stazione Centrale. “Qui si combatte una guerra contro i nostri corpi, qui si profilano razzialmente senza precedenti. Il Ddl 1660 non ci rappresenta, non ci tutela ma ci discrimina. Chi sono i veri molestatori?”, si è chiesto il coro delle voci ribelli.”Non sarà in nostro nome che chiuderete le frontiere, costruirete barriere e dividerete le comunità. La nostra lotta va oltre i confini fisici, è una battaglia transfemminista che abbraccia anche la causa antirazzista”, hanno proclamato con fierezza. La piazza si è tinguta di rosa, un gesto simbolico carico di significati profondi.Il corteo è stato aperto da un furgone su cui campeggiava lo slogan “Disarmiamo il patriarcato”, seguito da uno striscione che recitava “Lotto, boicotto, sciopero: transfemminist3 uniti alla resistenza palestinese”. Le strade risuonavano di voci decise a rompere gli schemi e a costruire un futuro più inclusivo e solidale per tutte le donne del mondo.