La Commissione Nazionale per le Società e la Borsa ha avviato l’attuazione della nuova regolamentazione sugli impegni che l’Autorità può adottare prima di ricorrere alle sanzioni. I primi due casi di ‘cartellino giallo’ sono stati attribuiti a Luca Causin e Paola Fornasier, i quali sono stati contestati dalla Divisione Vigilanza Mercati per aver commesso un presunto reato di ‘abuso di informazioni privilegiate’, in quanto erano a conoscenza del piano relativo a una partnership strategica tra Cattolica e Generali e hanno proceduto all’acquisto di titoli. Causin e Fornasier hanno presentato i propri impegni al fine di chiudere anticipatamente il procedimento senza incorrere nelle sanzioni, e la Commissione vigilerà attentamente sul loro rispetto, soprattutto riguardo ai contributi al Fondo per la tutela stragiudiziale dei risparmiatori e degli investitori, nonché alle ore di formazione necessarie per il processo di riabilitazione.Secondo quanto stabilito nella delibera, Casarin sarà tenuto a versare 6.814,80 euro al Fondo, mentre Fornasier dovrà pagare 5.000 euro; inoltre, Casarin sarà obbligato a partecipare a 30 ore di formazione specifica sull’argomento degli abusi di mercato nei prossimi due anni, mentre Fornasier dovrà seguire tre corsi presso la Sda Bocconi, altrettanti gestiti dalla Banca Mediolanum e altri tre organizzati da Ivass. In aggiunta, Casarin dovrà cedere entro 14 giorni tutti i titoli presenti nel suo portafoglio e astenersi dall’operare in Borsa per un periodo di due anni (con divieto assoluto sull’acquisto di azioni e obbligazioni), fornendo alla Consob una relazione semestrale sui titoli di Stato detenuti.
Nuova regolamentazione per casi di abuso di informazioni privilegiate: impegni e sanzioni a Causin e Fornasier
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