Il Trento Film Festival di quest’anno si prepara ad accogliere una forte presenza della Valle d’Aosta, con due film girati interamente in questa suggestiva regione alpina. Grazie al sostegno della Film Commission Valleeacute;e d’Aoste, “Segnali di vita” di Leandro Picarella e “Api” di Luca Ciriello sono stati selezionati per partecipare all’importante kermesse cinematografica. La direttrice della Film Commission Vda, Alessandra Miletto, esprime la sua soddisfazione per il successo dei due film, che rappresentano un connubio tra giovani talentuosi autori e produttori che hanno scelto la Valle d’Aosta come location per le loro storie, collaborando con professionisti locali.Questo risultato conferma l’importanza della promozione del territorio attraverso l’audiovisivo e dimostra il valore delle sinergie tra creatività e territorio. Oltre ai due film in concorso, il festival ospiterà anche il documentario su Toni Gobbi ‘La Traccia di Toni’ nella sezione AlpeIsm e la proiezione speciale di ‘Tutta Colpa del Paradiso’, dedicata all’indimenticato Francesco Nuti. Questa variegata offerta cinematografica sottolinea come l’audiovisivo possa essere uno strumento fondamentale per valorizzare le peculiarità e le bellezze della Valle d’Aosta.”Segnali di vita” ci porta nel vallone di Saint-Bartheeacute;lemy, seguendo le vicende di un astrofisico che decide di trasferirsi per lavorare presso l’Osservatorio Astronomico della regione e incontrare la comunità locale. Dall’altra parte, “Api” ci immerge nell’estate movimentata di un gruppo di giovani valdostani a bordo dell’apecar: tra musica trap, scorribande notturne, tensioni con la polizia e feste con gli amici, emerge un affresco vivace e autentico della gioventù contemporanea in Valle d’Aosta.
Il Trento Film Festival celebra la Valle d’Aosta: due film in concorso ambientati nella suggestiva regione alpina.
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