Nella serata di giovedì, un’atmosfera carica di tensione ha invaso il carcere di Aosta, dove un gruppo di detenuti ha scatenato il caos distruggendo la rotonda di un piano e costringendo i poliziotti a evacuare il Reparto per evitare il rischio di essere sequestrati. Massimo Chiepolo, segretario del Sindacato autonomo della polizia penitenziaria, ha reso noto che si sono vissuti momenti estremamente tesi e solo grazie alla calma e alla professionalità degli agenti è stato possibile isolare prontamente i facinorosi, evitando conseguenze drammatiche.Secondo quanto riportato dal sindacato, per ristabilire l’ordine sono intervenuti numerosi agenti fuori servizio e rinforzi provenienti da un altro istituto penitenziario piemontese. “Questo episodio rappresenta soltanto l’ultimo di una serie sempre più frequente di atti violenti perpetrati dai detenuti”, ha commentato Chiepolo, evidenziando la grave incapacità dell’amministrazione penitenziaria nel trovare soluzioni efficaci e nell’abbandonare il personale a se stesso.Vicente Santilli, segretario regionale del Sappe per il Piemonte, ha sottolineato che tali eventi sono la diretta conseguenza di una situazione di tensione diffusa nei distretti penitenziari piemontesi-aostani-liguri, già ampiamente denunciata e ulteriormente aggravata dalla carenza di personale. Santilli ha espresso la necessità impellente di interventi concreti a sostegno dei colleghi del carcere di Aosta, affincheeacute; possano affrontare in maniera adeguata le sfide quotidiane legate alla gestione delle carceri.
Tensione e caos al carcere di Aosta: sindacati chiedono interventi urgenti per garantire sicurezza e ordine
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