Ciclone Alfred: 200.000 utenti senza elettricità lungo la costa orientale dell’Australia

Il ciclone Alfred ha causato disastri lungo la costa orientale dell’Australia, lasciando più di 200.000 utenti senza elettricità, tra famiglie e aziende. Le piogge torrenziali hanno provocato inondazioni in diverse aree del Queensland e del Nuovo Galles del Sud, mettendo in allarme le autorità locali. Nonostante la tempesta stia gradualmente perdendo intensità, i rischi di inondazioni e condizioni meteorologiche avverse persistono lungo un tratto costiero di 400 chilometri tra i due Stati.La capitale del Queensland, Brisbane, è stata particolarmente colpita con 30 centimetri di pioggia caduti in sole 24 ore. Le strade della città sono state sommerse dall’acqua, rendendo difficile il transito e costringendo alcune auto a rimanere bloccate nelle zone più colpite. Le immagini diffuse dai media australiani mostrano la devastazione causata dalle inondazioni, mentre i servizi di emergenza si adoperano per salvare persone in difficoltà.Le aziende di servizi pubblici segnalano che oltre 210.000 abitazioni e aziende nel Queensland sono ancora prive di energia elettrica, mentre altre 10.000 strutture nel Nuovo Galles del Sud sono anch’esse colpite dal black-out. Il premier dello stato del Queensland, David Crisafulli, ha confermato che durante la notte tra domenica e lunedì sono state evacuate 17 persone in pericolo a causa delle inondazioni.La situazione rimane critica lungo la costa orientale dell’Australia a causa dei danni provocati dal ciclone Alfred, con migliaia di persone ancora senza luce e molte aree sotto acqua a causa delle intense precipitazioni. Le autorità locali continuano a monitorare da vicino la situazione e ad assistere la popolazione colpita dalla calamità naturale.