Alle prime luci dell’alba, il sole sorgeva sullo skyline di Scampia illuminando la scena della demolizione imminente della Vela Gialla, un’icona che per troppi anni ha rappresentato il lato oscuro e criminale di questa zona. I lavori sono iniziati puntuali alle 10:16 sotto lo sguardo vigile del sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, affiancato dalla determinata presenza del vicesindaco e assessore alle Politiche urbane, Laura Lieto, insieme al presidente della Municipalità Nardella e ai rappresentanti del Comitato Vele.Le parole del sindaco risuonano nell’aria cariche di significato e speranza: “Oggi è una giornata storica per Napoli e per Scampia. La demolizione della Vela Gialla segna l’inizio di una nuova era per questa comunità. Abbiamo rispettato i tempi previsti dimostrando che insieme possiamo realizzare grandi cambiamenti. Ma non possiamo dimenticare le vittime della tragedia avvenuta alla Vela Celeste, un monito costante sulla necessità di garantire la sicurezza e il benessere dei nostri cittadini”.Mentre i primi detriti cadono a terra, simbolo tangibile di un passato da superare, gli occhi degli abitanti si riempiono di speranza per un futuro migliore. La demolizione della Vela Gialla non è solo la fine di un capitolo buio, ma anche l’inizio di una nuova pagina in cui la rinascita e la rigenerazione urbana saranno le protagoniste. Scampia guarda avanti con fiducia, pronta a riscrivere la propria storia con determinazione e coraggio.
La rinascita di Scampia: demolita la Vela Gialla, simbolo di un passato oscuro
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