10 marzo 2025 – 17:50
La scritta comparsa nella notte tra sabato e domenica in via di Villa Patrizi ha scatenato una reazione di solidarietà e indignazione da parte di vari esponenti politici e intellettuali. Carlo Calenda, leader di Azione, ha risposto con fermezza all’atto vile, dichiarando la propria disponibilità a confrontarsi direttamente con l’autore del gesto presso il suo luogo di lavoro. La prontezza della replica su Instagram da parte di Roberto Saviano testimonia un’unità di intenti contro ogni forma di intimidazione e violenza verbale.Il partito ha espresso totale condanna per l’episodio, sottolineando la determinazione nel contrastare comportamenti meschini e vigliacchi. Matteo Richetti, capogruppo alla Camera, ha evidenziato la coraggiosa posizione assunta da Calenda e ha promesso che le battaglie portate avanti da Azione non saranno fermate da atti intimidatori.L’atto vandalico rappresenta una vergogna per chiunque abbia a cuore il rispetto delle persone e delle istituzioni. I codardi che sporcano i muri con insulti anonimi dimostrano una mancanza di coraggio nel confrontarsi apertamente con le proprie idee. La solidarietà a Carlo Calenda, ai suoi familiari e al suo staff è un segno tangibile dell’unità nel respingere ogni forma di violenza verbale.In un momento in cui il dibattito politico è spesso caratterizzato da toni aggressivi e divisivi, è importante sottolineare la necessità di un confronto civile basato sul rispetto reciproco. L’esempio dato da Calenda nel fronteggiare l’odio con determinazione e dignità merita il plauso di tutti coloro che credono nella costruzione di una società basata sui valori della democrazia e della convivenza pacifica.
