Un tragico incendio ha colpito un rifugio per persone vulnerabili a São José dos Campos, provocando la morte di quattro ospiti e il ferimento di altri nove. La struttura, situata nel cuore della città, era gestita dall’associazione Consolatrice degli Afflitti, fondata da Andrea Laporta. Secondo quanto riportato dal quotidiano Folha de São Paulo, un uomo consumatore di droga è stato arrestato con l’accusa di aver appiccato il fuoco.Andrea Laporta ha raccontato che l’uomo in questione era già noto alla comunità e alle volontarie del rifugio, dove veniva regolarmente accolto e nutrito. Tuttavia, quando gli è stato comunicato che non poteva essere ospitato a causa del suo consumo di sostanze stupefacenti, ha reagito in modo violento dando fuoco alla struttura.Il rifugio ospitava 22 persone malate e indigenti, prive di assistenza familiare e bisognose di cure e affetto. Oltre al sostegno materiale fornito loro, ricevevano anche un supporto emotivo prezioso da parte dei volontari dell’associazione.L’incidente ha scosso profondamente la comunità locale e sollevato interrogativi sulla sicurezza delle persone vulnerabili in situazioni simili. È fondamentale garantire misure di prevenzione e protezione per evitare che tragedie come questa si ripetano in futuro.
Incendio mortale in rifugio per vulnerabili: choc a São José dos Campos
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