La 49ª edizione della Rencontre valdôtaine: celebrazione dell’emigrazione valdostana

La 49ª edizione della Rencontre valdôtaine si svolgerà domenica 3 agosto a Saint-Nicolas, un evento tradizionale che celebra l’incontro con i valdostani emigrati. Quest’anno, sotto il titolo ‘Autour de la Rencontre – Regards croisés sur l’émigration des Valdôtains d’hier et d’aujourd’hui’, sono previsti una serie di eventi emozionanti e significativi. La tavola rotonda con i rappresentanti delle società di emigrati valdostani avrà luogo il giorno successivo, il 4 agosto, presso palazzo regionale.Saint-Nicolas, come molti altri comuni, ha una storia ricca e profonda legata all’emigrazione. Marlène Domaine, sindaca del comune, ha evidenziato durante la conferenza stampa di presentazione il caso di Jean-Baptiste Cerlogne, prete che contribuì alla codifica del patois e che da giovane emigrò in Francia. Saint-Nicolas è un piccolo comune ma estremamente attivo grazie alle numerose associazioni di volontariato presenti sul territorio, pronte ad accogliere i partecipanti con autenticità e calore. Un ruolo fondamentale nella Rencontre sarà svolto dal Centre d’études francoprovençales.Le iniziative previste per l’evento includono due mostre: una dedicata alla vita e alle opere di Cerlogne e l’altra intitolata ‘Un joà de nòhtra tera, lo fiolet’, visibile dal 10 luglio al 31 agosto. Inoltre, durante la Rencontre sarà possibile visitare uno spazio promozionale dedicato al fiolet.Il presidente della Fondation Chanoux, Marco Gheller, ha illustrato le attività programmate per l’evento: la proiezione del documentario ‘Je me souviens’ sulla diaspora valdostana in Québec presso il Cinéma de la ville ad Aosta il 14 marzo e una conferenza sulla migrazione nelle regioni alpine tenuta dalla docente dell’Università di Torino Tiziana Caponio (data da definire).Nell’organizzazione della Rencontre sono coinvolti anche le associazioni culturali che lavorano instancabilmente per diffondere le tradizioni e la cultura valdostana a tutti i livelli. Renzo Testolin, presidente della Regione, ha sottolineato l’impegno delle associazioni sportive nel promuovere le radici culturali locali anche durante la Foire.L’assessore alle Politiche per le relazioni intergenerazionali, Jean-Pierre Guichardaz, considera la Rencontre come un momento essenziale per rafforzare i legami tra valdostani e sensibilizzare i giovani su questa parte importante della storia locale.