La Corte suprema del Brasile ha emesso un verdetto unanime riguardante l’estradizione di Marco Cadeddu, 44 anni, verso l’Italia, dove è stato condannato a una pena detentiva di 14 anni e sei mesi per reati legati al traffico di droga, associazione a delinquere, ricettazione e riciclaggio di denaro. La decisione è stata resa pubblica dal sito di notizie brasiliano Uol, il quale riporta che a Cadeddu, tra i ventidue narcotrafficanti italiani arrestati in Brasile negli ultimi dieci anni, mancano ancora nove anni e otto mesi da scontare.Secondo quanto riferito dalle autorità italiane e riportato da Uol, Cadeddu era il capo di una banda composta da oltre dieci narcotrafficanti che operava nella vendita di cocaina, hashish e marijuana a Cagliari e nelle città limitrofe, ottenendo la droga dai suoi contatti in Marocco. In Brasile, dove risiedeva dal 2020, si presentava come un imprenditore ed era sposato con una donna brasiliana da cui ha avuto due figli.Le forze dell’ordine brasiliane stanno attualmente indagando sul presunto riciclaggio di denaro derivante dal traffico di droga compiuto dall’uomo nel paese sudamericano.
Verdetto unanime: Marco Cadeddu estradato in Italia per reati di droga.
Date: