Numerosi abitanti della zona dei Campi Flegrei hanno trascorso la notte all’aperto dopo il terremoto di magnitudo 4.4 avvenuto tra martedì e mercoledì. Alcuni hanno optato per dormire nelle proprie auto, altri si sono diretti verso i centri di accoglienza predisposti dai Comuni limitrofi a Napoli, mentre alcuni hanno trovato rifugio temporaneo presso parenti. Durante la notte non si sono verificate scosse significative, se non una di magnitudo 1 registrata alle 3:52.Nel frattempo, proseguono i controlli di stabilità sugli edifici danneggiati dal sisma della notte precedente. Sul territorio persistono segni evidenti del terremoto, con detriti caduti e crepe che si sono aperte in diversi edifici, ora oggetto dell’attenzione degli esperti.Tra i residenti permane un diffuso senso di paura e crescono le preoccupazioni per il futuro. L’evoluzione rapida della deformazione del suolo alimenta l’ansia, tuttavia secondo gli esperti non ci sono prove concrete che possano anticipare un’eruzione vulcanica imminente.La comunità scientifica sta monitorando attentamente la situazione e fornendo costantemente aggiornamenti sulla situazione sismica della zona. Resta fondamentale mantenere la calma e seguire le indicazioni delle autorità competenti per garantire la sicurezza di tutti i cittadini coinvolti in questa delicata fase post-sismica.
Paura e incertezza a Campi Flegrei: residenti in attesa di stabilità
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