La riunione della ‘Piattaforma delle nazioni senza Stato’ tenutasi di recente in Sardegna ha posto l’accento sull’importanza di rafforzare la collaborazione tra le organizzazioni aderenti, ridefinendo le modalità organizzative e gli obiettivi comuni. L’obiettivo principale è quello di promuovere sinergie tra i sindacati e favorire un’azione unitaria, basata su valori condivisi e strategie comuni per affrontare le sfide a livello locale e internazionale. Il Sindacato Autonomista Valdostano (Savt) ha partecipato attivamente a questa iniziativa, rappresentato dal segretario generale Claudio Albertinelli e il vice Alessandro Pavoni.Durante la riunione del direttivo del Savt a Cagliari, è emersa l’importanza della collaborazione consolidata da lungo tempo con la Confederazione Sindacale Sarda (Css), celebrando insieme il 40º anniversario dell’organizzazione. Il Savt ha sottolineato che la Sardegna, pur lontana dall’immagine turistica delle sue spiagge bianche e acque cristalline, si trova ad affrontare gravi problematiche legate allo sfruttamento indiscriminato delle risorse naturali da parte di multinazionali, all’inquinamento causato da raffinerie e impianti industriali, alla speculazione energetica su fonti rinnovabili come sole e vento, nonché alle esercitazioni militari che coinvolgono sia il territorio terrestre che marittimo. Questa situazione ha portato a un preoccupante aumento dei casi di patologie oncologiche e altre malattie nella regione.Oltre alla partecipazione della Css alle celebrazioni, hanno preso parte anche delegazioni sindacali provenienti dai Paesi Baschi e dalla Catalogna, evidenziando così l’importanza di unire le forze per affrontare le sfide comuni in un contesto internazionale sempre più complesso.
Piattaforma delle nazioni senza Stato: collaborazione sindacale per affrontare le sfide ambientali
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