A gennaio, secondo le stime dell’Istat, l’indice destagionalizzato della produzione industriale dovrebbe registrare un aumento del 3,2% rispetto a dicembre. Tuttavia, escludendo gli effetti di calendario, l’indice generale mostra una diminuzione annua dello 0,6%, principalmente a causa della riduzione dei giorni lavorativi che sono stati 21 anziché i 22 di gennaio 2024. Questo dato rappresenta il ventiquattresimo calo annuo consecutivo per la produzione industriale nel mese di gennaio, sebbene in questa occasione si sia registrata una contrazione più contenuta.L’Istat ha sottolineato che ad eccezione del settore dell’energia, che ha mostrato una flessione, la dinamica positiva mensile si è estesa ai principali raggruppamenti industriali. Tuttavia, sul fronte annuale, si osservano le maggiori contrazioni nella fabbricazione di mezzi di trasporto (-13,1%), nelle industrie tessili, dell’abbigliamento e delle pelli e accessori (-12,3%) e nella produzione di coke e prodotti petroliferi raffinati (-6,2%). Questi dati evidenziano una tendenza alla contrazione dell’indice corretto per gli effetti di calendario anche se in misura più contenuta rispetto agli anni precedenti.
Produzione industriale in calo a gennaio, ma con segnali positivi mensili.
Date: