14 marzo 2025 – 19:45
La desertificazione bancaria continua a colpire i Comuni di montagna in Piemonte, con l’annuncio della chiusura degli sportelli di Sauze d’Oulx e Bussoleno da parte di Intesa Sanpaolo. Queste decisioni mettono a rischio i servizi finanziari essenziali per le comunità locali, specialmente durante la stagione turistica invernale ed estiva. Il presidente dell’Unione montana Vialattea e l’Uncem hanno già espresso la loro contrarietà a queste misure, chiedendo il sostegno della Regione per difendere gli interessi delle zone montane piemontesi.Sauze d’Oulx, una delle principali stazioni invernali della Vialattea, rischia di perdere il suo unico punto di riferimento bancario, causando disagi significativi per residenti e visitatori. La mancanza di comunicazione ufficiale riguardo a questi tagli preoccupa le autorità locali e la popolazione, che si sentono penalizzate senza motivo.La situazione generale dei sportelli bancari in Piemonte è allarmante, con il 63% dei Comuni privo di servizi bancari e province come Torino e Cuneo particolarmente colpite. Numerose località come Nole, Buttigliera Alta, Verolengo e molte altre sono già rimaste senza sportelli, e i recenti annunci di chiusura da parte di Intesa Sanpaolo peggiorano ulteriormente la situazione.Il presidente nazionale dell’Uncem ha criticato duramente queste decisioni, evidenziando l’importanza dei servizi bancari per garantire lo sviluppo economico e sociale delle aree montane. È necessario un confronto urgente per evitare ulteriori chiusure che danneggerebbero irrimediabilmente le comunità locali. La Regione dovrà intervenire per tutelare gli interessi delle zone montane e garantire l’accesso ai servizi finanziari fondamentali per la vita quotidiana dei cittadini.