14 marzo 2025 – 12:20
La situazione bancaria nelle zone montane del Piemonte sta diventando sempre più critica, con la minaccia di chiusure degli sportelli che colpiscono duramente i Comuni di queste aree. Dopo i recenti tagli annunciati da Intesa Sanpaolo, si profila un’ulteriore riduzione dei servizi bancari, mettendo a rischio l’accesso ai servizi finanziari per migliaia di residenti e turisti. In particolare, i Comuni di Sauze d’Oulx e Bussoleno sono tra quelli che rischiano di perdere gli unici punti di riferimento per le operazioni finanziarie nel territorio.L’Unione montana Vialattea e l’Uncem stanno già protestando contro queste nuove penalizzazioni per la montagna piemontese, chiedendo il sostegno della Regione per evitare ulteriori chiusure. Sauze d’Oulx, importante località turistica con migliaia di visitatori ogni settimana in inverno ed estate, sarebbe particolarmente colpita dalla soppressione dell’unica banca presente nel luogo.Il presidente dell’Unione montana valsusina esprime preoccupazione per le conseguenze negative che queste chiusure potrebbero avere sul tessuto sociale ed economico delle comunità locali. La desertificazione bancaria è un fenomeno diffuso nel Piemonte, con il 63% dei Comuni privi di sportelli bancari e numerose aree già penalizzate dai tagli degli ultimi anni.La richiesta è quella di avviare un confronto per rivedere questi tagli e trovare soluzioni alternative che non danneggino ulteriormente il territorio. L’appello è rivolto alle istituzioni regionali e alle banche coinvolte affinché si tenga conto delle esigenze delle comunità locali e si eviti un ulteriore peggioramento della situazione.