14 marzo 2025 – 14:12
Durante il processo che ha coinvolto il caso di Saman Abbas, la domanda cruciale sulla responsabilità dell’omicidio è stata rivolta allo zio Danish Hasnain dal suo avvocato Liborio Cataliotti nell’aula Bachelet della Corte di appello di Bologna. Dopo un’ora di dichiarazioni dell’imputato, la risposta è stata categorica: “Non lo so, non c’ero, non ero lì”. Tuttavia, successivamente Danish ha aggiunto che tramite contatti in Pakistan ha appreso che sono stati i genitori a commettere l’atroce gesto nei confronti della figlia. Il padre Shabbar Abbas e la madre Nazia Shaheen avranno l’opportunità di difendersi da tali accuse nella prossima udienza fissata per giovedì 20 marzo, entrambi hanno manifestato l’intenzione di esprimersi in merito alla vicenda. La verità su quanto accaduto a Saman Abbas rimane ancora avvolta nel mistero, ma il dibattito in tribunale si fa sempre più acceso mentre si cerca di fare chiarezza su questa tragica vicenda familiare.
