Controversia sul visto del principe Harry: documenti sull’immigrazione resi pubblici.

Il principe Harry, figlio di Lady D e noto per la sua rottura con la famiglia reale britannica, si trova al centro di una controversia legata alla richiesta di visto per gli Stati Uniti. Il giudice statunitense Carl Nichols ha ordinato che i documenti relativi all’immigrazione del principe siano resi pubblici entro martedì, in risposta a una richiesta di accesso alle informazioni presentata mesi fa dal Dipartimento per la sicurezza interna di Washington.Il duca del Sussex attualmente risiede in California insieme alla moglie Meghan Markle e ai loro due figli, dopo aver abbandonato il Regno Unito nel 2020. Tuttavia, il think-tank conservatore statunitense Heritage Foundation ha sollevato dubbi sul passato del principe, ipotizzando che possa aver nascosto un uso di droghe durante la compilazione del questionario per il visto al fine di evitarne il rifiuto.La questione si è acuita dopo la pubblicazione dell’autobiografia controversa ‘Spare’, in cui Harry ammette apertamente di aver fatto uso di cocaina, marijuana e funghi psichedelici. Inizialmente il giudice Nichols aveva deciso che tali informazioni dovessero rimanere private, ma a seguito delle pressioni della Heritage Foundation ha optato per rendere i documenti pubblici.Questa situazione solleva importanti questioni sulla privacy e sull’etica riguardanti la divulgazione di informazioni personali sensibili, soprattutto quando coinvolgono personaggi pubblici come il principe Harry. La decisione del giudice potrebbe avere ripercussioni significative sul futuro del duca e sulla sua permanenza negli Stati Uniti.