La decisione di escludere la partecipazione dello scrittore Antonio Scurati al programma televisivo Rai ‘Che sarà’ rappresenta un grave attacco alla libertà di espressione e di informazione. L’Associazione Nazionale Partigiani (Anpi) esprime profonda preoccupazione per questa deriva autoritaria che ricorda le censure del passato, minacciando l’indipendenza della Rai e trasformandola in uno strumento di propaganda al servizio del governo. È urgente ripristinare la presenza di Scurati nel programma e garantire il rispetto pieno della Costituzione italiana, che sancisce i principi fondamentali della democrazia e della libertà d’espressione. La difesa dei valori democratici e dell’autonomia dei media è essenziale per preservare una società libera e pluralista. È fondamentale resistere a qualsiasi forma di pressione politica che minacci la libertà di opinione e il diritto dei cittadini all’informazione imparziale e completa. L’Anpi invita le istituzioni competenti a intervenire tempestivamente per ripristinare la legalità e garantire il rispetto dei diritti civili fondamentali.
Anpi denuncia censura Rai: difendere libertà di espressione e informazione
Date: