Situazione umanitaria critica a Gaza e in Cisgiordania: appello dell’Unicef per salvare vite innocenti

La situazione umanitaria nella Striscia di Gaza e in Cisgiordania è estremamente critica, come denuncia il direttore regionale dell’Unicef per il Medio Oriente e il Nord Africa, Edouard Beigbeder. Circa 1 milione di bambini si trovano a vivere senza i beni di prima necessità, mettendo a rischio la loro sopravvivenza. Questa realtà coinvolge quasi tutti i 2,4 milioni di bambini presenti nella zona, esposti a situazioni di paura, ansia e privazione di assistenza umanitaria.L’Unicef ha evidenziato la presenza vicina alla Striscia di Gaza di importanti risorse sanitarie essenziali per l’infanzia, come dosi di vaccini e ventilatori salvavita per neonati. Tuttavia, la mancanza di accesso a queste cure sta causando gravi conseguenze sulla salute dei neonati prematuri e affetti da patologie respiratorie.La carenza di strutture mediche adeguate impedisce attualmente a circa 4.000 neonati di ricevere le cure salvavita necessarie, mettendo a rischio la vita di molti bambini ogni giorno. È urgente consentire l’ingresso delle forniture sanitarie essenziali per garantire che questi bambini ricevano le cure necessarie in tempo.Edouard Beigbeder sottolinea l’importanza di agire tempestivamente per evitare ulteriori tragedie e salvare vite innocenti. L’appello dell’Unicef è chiaro: è fondamentale garantire che gli aiuti sanitari raggiungano i bambini vulnerabili prima che sia troppo tardi. La comunità internazionale deve mobilitarsi per garantire che nessun bambino venga privato del diritto alla salute e alla protezione.