La madre dell’adolescente arrestato per istigazione al suicidio si trova in uno stato di sconforto totale, sentendo che il suo mondo è crollato. In un’intervista con il Messaggero, esprime la sua disperazione per la morte di un altro giovane studente, Andrea Prospero, trovato senza vita a Perugia il 29 gennaio. La famiglia del ragazzo arrestato si descrive come persone oneste e rispettabili; uno dei loro figli segue la carriera di poliziotto. Tuttavia, l’adolescente in questione è descritto come chiuso e riservato, sempre assorto nel suo telefono cellulare. Nonostante abbiano sempre cercato di guidare i propri figli e parlare con loro dei pericoli della rete e delle droghe, la madre si sente impotente di fronte alla situazione. Confessa che lei e suo marito si prendono cura degli altri aspetti della vita familiare ma in questa situazione si sentono soli e incapaci di affrontarla: è una preoccupazione che li opprime profondamente.
“Madre adolescente arrestato: disperazione e impotenza di fronte alla tragedia”
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