18 marzo 2025 – 10:40
Una forte scossa sismica di magnitudo 4.2 ha colpito improvvisamente le città di Potenza e Matera, suscitando paura e apprensione tra i residenti. L’evento tellurico, avvertito in maniera distintiva, ha provocato la reazione immediata della popolazione che si è riversata per le strade alla ricerca di un luogo sicuro. I dati forniti dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia indicano che l’epicentro del terremoto si è localizzato a sei chilometri dal Comune di Vaglio, ad una profondità di circa 14,3 chilometri sotto la superficie terrestre.L’impatto del sisma non si è limitato alle province lucane ma si è esteso anche alla vicina regione della Puglia: segnalazioni sono giunte da Taranto e dalle zone circostanti come il Barese e il Foggiano. La comunità locale è stata messa in allerta dalla violenta scossa che ha causato disagi e momenti di panico tra la popolazione.A Potenza, gli istituti scolastici hanno prontamente attivato le procedure di evacuazione per garantire la sicurezza degli studenti e del personale. Le strade della città sono state invase da una folla spaventata in cerca di rifugio, mentre le autorità locali hanno immediatamente avviato controlli per valutare eventuali danni agli edifici pubblici e privati.La solidarietà e la collaborazione tra i cittadini sono emerse come elementi fondamentali in un momento così critico, evidenziando la resilienza della comunità davanti alle avversità naturali. Le autorità competenti stanno monitorando costantemente la situazione per garantire il supporto necessario ai residenti colpiti dal terremoto e per valutare eventuali rischi residui.In questo contesto di emergenza, emerge con forza l’importanza della prevenzione e della preparazione alle calamità naturali, al fine di ridurre al minimo gli effetti devastanti di eventi sismici come quello verificatosi oggi. La vicinanza tra le persone e la prontezza nell’intervento dimostrano quanto sia cruciale l’unità d’azione nella gestione delle situazioni di crisi.
