La presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha sottolineato l’importanza di un approccio olistico alla difesa europea durante le comunicazioni in vista del Consiglio europeo al Senato. Ha evidenziato che il concetto di “ReArm Europe” potrebbe risultare fuorviante per i cittadini, poiché il rafforzamento delle capacità difensive non dovrebbe limitarsi all’acquisto di armamenti, ma dovrebbe piuttosto concentrarsi sulla produzione e sul miglioramento dell’operatività, dei servizi essenziali, delle infrastrutture energetiche e delle catene di approvvigionamento.Inoltre, Meloni ha annunciato che l’Italia non intende deviare fondi dai Fondi di coesione per la difesa e ha sottolineato che gli 800 miliardi del Piano non rappresentano né risorse sottratte da altre voci di spesa né risorse aggiuntive europee. Ha ribadito la posizione contraria dell’Italia riguardo al trasferimento automatico di una parte dei Fondi di coesione verso la difesa e ha enfatizzato che questa battaglia è stata vinta.La premier italiana ha quindi enfatizzato la necessità di un approccio integrato alla sicurezza europea, basato su una visione ampia e inclusiva che vada oltre il mero potenziamento militare. Questo approccio mira a garantire una difesa efficace attraverso lo sviluppo di capacità strategiche multidimensionali che includono aspetti politici, economici e sociali.
“Meloni: approccio olistico alla difesa europea senza deviare fondi di coesione”
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