Il governo attualmente non sta considerando alcuna manovra correttiva, come dichiarato dalla premier Giorgia Meloni durante le sue risposte in Aula al Senato, in seguito a una domanda posta dal senatore Matteo Renzi. Meloni ha sottolineato che i dazi in costante aumento stanno generando pressioni inflazionistiche che potrebbero portare alla necessità di un aumento dei tassi da parte della Banca Centrale Europea. Pur non essendo sicura di ciò che accadrà, la premier ha evidenziato la complessità della situazione e l’importanza di adottare un approccio pragmatico anziché reagire istintivamente, altrimenti si correrebbe il rischio di creare più problemi di quanti se ne sperino di risolvere.
Complessità della situazione economica: Meloni esclude manovre correttive
Date: