Flusso incessante di migranti verso le Canarie: due caicchi carichi di speranze avvistati al largo delle coste nordafricane.

Nel cuore dell’arcipelago delle Canarie, non accenna a placarsi il flusso incessante di migranti in cerca di speranza e opportunità. Nelle ultime dodici ore, due piccoli caicchi carichi di sogni e disperazione sono stati avvistati al largo delle coste nordafricane, trasportando complessivamente 150 anime desiderose di un futuro migliore. Il primo barcone, con a bordo ben 108 persone, è stato individuato sabato pomeriggio a 9 miglia dalla costa di Punta de Rasca, sull’isola di Tenerife. Grazie all’intervento tempestivo di una motovedetta del Salvataggio Marittimo, l’imbarcazione è stata scortata fino al porto di Los Cristianos, dove i migranti sono stati accolti dalle autorità locali. Otto tra loro, colti da disidratazione e affetti da varie patologie, sono stati immediatamente trasferiti in ospedale per ricevere le cure necessarie.In una nuova alba carica di incertezze e speranze, un secondo caicco con 50 persone a bordo è stato individuato nelle prime ore del mattino dal peschereccio ‘Rosa del Viento’, a soli 5 miglia al largo della costa di Los Abrigos. Una volta lanciato l’allarme dalle acque agitate del peschereccio, il centro del Salvataggio Marittimo ha prontamente inviato la motovedetta ‘Alpheratz’, che dopo alcune ore ha finalmente raggiunto e preso sotto la sua protezione l’imbarcazione alla deriva. Il viaggio verso il porto de Los Cristianos a Tenerife procede sotto lo sguardo vigile dell’agenzia Efe, testimone silenziosa delle storie umane che si intrecciano in questo tragico ma coraggioso tentativo di attraversare il mare in cerca di una vita migliore.