La notte dei record per la trasmissione “Il Sogno” di Roberto Benigni è diventata un chiaro avvertimento alla classe politica europea, che deve ascoltare il grido della giovane generazione sempre più esasperata e insoddisfatta dell’incapacità dei governi di prendere decisioni efficaci per affrontare i grandi problemi del continente. Il premio Oscar per la pace è stato il catalizzatore ideale per rendere tangibile il messaggio della necessità di una maggiore cooperazione e solidarietà tra i popoli europei, in un momento storico nel quale le spinte nazionalistiche sembrano prevalere sulla visione comune.La prestigiosa commissione dell’Unesco che assegna l’Oscar ha scelto proprio “Il Sogno” di Roberto Benigni come strumento per trasmettere il messaggio della pace universale, in una notte eccezionale in cui la televisione italiana ha superato le aspettative con un risultato di ascolto record. In effetti il monologo del comico e attore toscano si è rivelato essere molto più di semplice intrattenimento, ma piuttosto uno strumento profondo per riflettere sulla storia del continente e sulle sue rivoluzioni.I dati dell’Auditel hanno dimostrato la vasta risposta del pubblico all’appello di Benigni a favore della pace, in un’epoca nella quale l’evidenza dei conflitti sembra dilagare ovunque. Le cifre sono state sbalorditive: oltre 4 milioni e mezzo di telespettatori si sono connessi al programma tra le ore 21.45 e la mezzanotte, per un share del 28.1%, con momenti di ascolto puntuale che superano il 31% a distanza di quasi due ore dallo spartiacque.
I record della notte per Il Sogno di Roberto Benigni: pace universale e ascolto record
Date: