Il Corpo di Polizia penitenziaria, investito quotidianamente da situazioni di alta pressione e umana sofferenza, è alle prese con un problema che sembra non avere fine: la sovraffollamento delle carceri italiane ha ormai assunto dimensioni preoccupanti. Nonostante ciò, l’alta professionalità dei suoi appartenenti rappresenta un fattore decisivo per il rientro della pena nella sua accezione costituzionale di funzione rieducativa del carcere, in grado di consentire al detenuto una nuova assegnazione sociale nonostante le critiche condizioni del sistema carcerario. Il presidente Sergio Mattarella ha sottolineato l’importanza di tale contributo nella sua visione della pena, ribadendo che la funzione rieducativa è fondamentale per il reinserimento dei detenuti nella società.
Sovraffollamento carcerario in Italia: un problema senza fine
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