La dominatrice delle Fiandre: Tadej Pogacar vince per la seconda volta nel giro dei monumenti.

Tadej Pogacar ha lasciato un’impronta indelebile nel mondo del ciclismo con la sua ottava meraviglia, il secondo successo in carriera nelle “classiche monumento” dopo aver dominato le Fiandre. Il campione del mondo in carica si è imposto come uno dei migliori della storia grazie alla sua incredibile capacità di attaccare e recuperare terreno nei tratti più tecnici della gara, come i muri di pavé che caratterizzano la classica fiamminga. Dopo quattro tentativi falliti da parte dei rivali, Pogacar ha finalmente trovato l’apice con un attacco fulminante sull’Oude Kwaremont a -18 dall’arrivo. Con una tale accelerazione che ha sorpreso tutti, incluso i suoi inseguitori di alta qualità come Mathieu Van der Poel e Wout Van Aert, lo sloveno ha creato uno scarto incolmabile già al muro successivo sul Paterberg, dove aveva già raggiunto un vantaggio di 30 secondi sui quartetto dei suoi inseguitori. In quell’attimo si è capito che il vincitore sarebbe stato lui, Tadej Pogacar. Con questo successo, l’atleta sloveno ha portato a otto il numero di trionfi nelle “classiche monumento” e ha ulteriormente accentuato la sua reputazione di fenomeno della bicicletta.