La tempesta finanziaria si abbatte sugli schermi dei mercati globali, lasciando in ombra l’incertezza che accompagna l’esecuzione delle politiche commerciali di Donald Trump. La reazione della Cina non è stata quella attesa, mentre l’Unione Europea si muove per trovare una strategia di risposta alle minacce dei dazi.Nell’Oriente lontano, la caduta degli indici azionari è stata drammatica, con Shanghai che ha chiuso in ribasso del 7,3%, Hong Kong del 12% e Tokyo dell’8%. In Corea del Sud, il mercato ha subito una delle peggiori sedute dall’agosto del 2024.Anche l’Europa non è stata risparmiata dalla tempesta. I titoli azionari hanno chiuso in ribasso del 6% a Milano e del 9% a Francoforte, mentre a Londra e Madrid si sono avuti cali rispettivamente del 6,5% e del 4,7%. Solo le future Usa hanno registrato un calo contenuto di circa il 2%.Il petrolio non è stato esente da tale incertezza: il WTI ha chiuso a quota 60,15 dollari al barile dopo essere sceso sotto i 59. Per contro, l’oro è aumentato di valore del 0,50% a quota 3.050 dollari per oncia.L’euro è rimasto stabile intorno ai 1,10 dollari, mentre la sterlina ha continuato a scendere verso i 1,28 dollari.Nel mercato azionario l’attenzione si concentra sulle banche e sui gruppi industriali che dipendono dalle politiche commerciali. La Bper cede il 4,11%, mentre la Banco BPM perde il 4,07%. I titoli delle grandi società industriali come Moncler (-6,57%), Cucinelli (-6,19%) e Stellantis (-6,28%) subiscono anch’essi forti cali.
La tempesta finanziaria si abbatte sugli schermi dei mercati globali: chiudono in rosso Bper e Banco BPM
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