Tre giovani arrestati a Napoli per violenza gratuita in un locale notturno

Un gruppo di tre giovani è stato arrestato ieri dalle forze dell’ordine per essere ritenuto coinvolto in due episodi di violenza gratuita verificatisi nella notte del 1° febbraio all’interno e davanti ad un locale notturno nel quartiere Chiaia a Napoli. Gli studenti, arrestati mentre erano in libertà provvisoria per aver già riscontrato delle denunce a loro carico di diversa natura nel corso degli anni, sono stati tratti in carcere dalle unità della compagnia carabinieri di Bagnoli grazie all’intervento dell’autorità giudiziaria. I tre giovani hanno avuto modo di esprimersi presso le magistrature penali del tribunale partenopeo e il gip ha rilasciato un’ordinanza con la quale si è chiesto che fossero sottoposti a custodia cautelare, per essere poi rimandati in carcere. Alcune delle accuse più gravi sollevate contro di loro includono violenza aggravata e intimidazione, reati tipici delle organizzazioni criminali.Secondo le indagini condotte dalla DDA partenopea, il primo febbraio scorso i tre giovani hanno partecipato a due incidenti violenti all’interno del locale. In una prima occasione sono intervenuti in aiuto di un altro ragazzo che stava venendo messo ko da alcuni clienti ed hanno cercato di placare l’alterco per evitarne la escalation e l’inizio della rissa. Successivamente, sempre nello stesso locale notturno, i tre giovani avrebbero compiuto un gesto violento contro un altro uomo in sua presenza, il quale ha denunciato che gli era stato fatto del male.Gli inquirenti hanno analizzato la dinamica degli eventi e le testimonianze raccolte sul posto di lavoro e i tre giovani sono stati sottoposti ad accertamenti ed esami medici. I carabinieri, a loro volta, hanno confermato che si tratta di episodi isolati, almeno secondo le risultanze delle indagini. Secondo quanto riportato dall’autorità giudiziaria, i tre giovani non presentano alcun collegamento tra loro e sono state escluse ipotesi di organizzazioni criminali o affiliamenti a qualcosa di simile.La notizia dei 3 arresti è stata confermata dalle fonti dell’ufficio del procuratore della DDA che ha confermato il fatto che i tre giovani siano stati tratti in custodia cautelare e sottoposti al rilascio.