Donald Trump rilancia l’accusa di fondo che sostiene l’Unione Europea sia stata creata principalmente per imporre una forte concorrenza agli Stati Uniti sul fronte commerciale. Egli sottolinea che, sebbene non tutti i paesi europei abbiano condiviso tale obiettivo iniziale, alcuni hanno effettivamente tentato di creare un monopolio che danneggiasse gli interessi statunitensi.Trump si lamenta ulteriormente delle rimesse pagate dagli Stati Uniti alla Nato per la difesa dei paesi europei, rivendicando poi che questi stessi stati mancano di rispettare gli impegni commerciali con gli Usa. Egli sostiene che l’Unione Europea dovrebbe acquistare le proprie energie da Stati Uniti e richiede un trattamento commerciale equo e reciproco nei confronti degli Usa.La critica di Trump è in linea con una vecchia tesi sostenuta dal suo predecessore, Barack Obama, che sosteneva l’idea di uno sviluppo globale basato sulle regole. Tale argomentazione si inserisce all’interno di un contesto più ampio di tensioni tra gli Stati Uniti e l’Unione Europea, soprattutto in relazione alle questioni commerciali e diplomatiche.In questo contesto è interessante notare come sia cambiato lo scenario politico, poiché la presidenza Trump sembra voler riportare l’accento sulle tradizionali rivalità con l’Unione Europea rispetto a temi quali il commercio e la difesa. Egli ha inoltre espresso critiche nei confronti delle attività della Nato, definendola “una organizzazione troppo grande e costosa” che non rappresenta più gli interessi statunitensi.Le sue accuse fanno eco alle preoccupazioni espressero da alcuni capi di Stato e governo all’interno dell’Unione Europea. Mentre Trump continua a sostenere le proprie posizioni, è chiaro come la situazione sia complessa ed impegnativa per entrambe le parti in causa, con molte sfumature che richiedono un approfondimento più dettagliato.
Trump: Unione Europea creata per contrastare Stati Uniti e dover essere autosufficiente sul piano energetico.
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