La commozione per l’economia italiana non tarderà ad essere accompagnata da una serie di misure che potrebbero sconvolgere il mercato europeo. Il dossier sulla ripercussione dei dazi alle importazioni statunitensi dal continente, stilate dall’Ufficio delle Tariffe e del Commercio degli Stati Uniti, elenca con precisione le aziende destinate a subire i controdazi fino al 25% in via di attivazione dal prossimo mese.Gli interessati potranno evitare la sanzione applicando un supplemento del 5% ai prodotti Made in Usa, ma dovrebbero pagare per l’onere burocratico. Per gli imprenditori americani, l’impatto sarà dunque non indolore e potrebbe avere ripercussioni sul mercato globale. In ogni caso, il documento rivelava che alcuni prodotti sono esentati dai controdazi in virtù di un compromesso raggiunto dalla Commissione Europea e dalle tre nazioni: Francia, Italia ed Irlanda.Tra gli esclusi vi sono le eccellenze alcoliche, come champagne e prosecco. Inoltre, anche il bourbon è risparmiato, insieme a vini e latticini. Quest’ultimo, tuttavia, si discosta dagli altri poiché potrebbe essere bersaglio di ulteriori sanzioni da parte degli Stati Uniti nel caso in cui le minacce di Trump diventassero realtà.Le dichiarazioni del presidente americano hanno sollecitato il sostegno della Commissione Europea, la quale ha espresso preoccupazione per un’escalation che potrebbe avere conseguenze a lungo termine sul commercio internazionale. Nonostante ciò, la Commissione è pronta a mantenere la linea dura e non ha escluso l’introduzione di ulteriori sanzioni in caso di attuazione delle minacce americane.L’Europa mette in scena la sua contromossa commerciale nella prossima settimana, il 15 aprile. L’annuncio ha già fatto sussultare molti investitori e imprenditori americani che hanno subito un danno alle loro attività commerciali in Europa.
Controdazi Usa: l’Europa prepara la sua contromossa commerciale
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