Il Parlamento Europeo ha recentemente approvato con una schiacciante maggioranza di voti le prime norme dell’Unione Europea per contrastare la violenza contro le donne. La decisione, sostenuta da 522 voti a favore, rappresenta un passo significativo verso la protezione delle donne e la promozione della parità di genere. Le nuove norme prevedono l’implementazione di leggi più severe per combattere la violenza informatica, l’adozione di misure preventive per contrastare gli stupri e un miglioramento dell’assistenza alle vittime.In particolare, la direttiva vieta pratiche come le mutilazioni genitali femminili e i matrimoni forzati, riconoscendo che garantire la sicurezza e il benessere delle vittime deve essere una priorità assoluta. Sarà quindi obbligatorio fornire un accesso facilitato ai servizi sanitari, compresi quelli dedicati alla salute sessuale e riproduttiva, al fine di garantire un supporto completo alle donne che hanno subito violenze.Questa importante iniziativa legislativa rappresenta un passo avanti nella lotta contro la violenza di genere e nell’affermazione dei diritti fondamentali delle donne in Europa. Si auspica che tali misure possano contribuire a creare una società più equa e rispettosa dei diritti umani per tutte le persone, senza distinzioni di genere.
Norme UE contro la violenza sulle donne: passo avanti per la parità di genere
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