La Cina continua ad affrontare una difficile situazione economica, con i prezzi al consumo in deflazione per il secondo mese consecutivo a marzo. Questo risultato è particolarmente problematico per le ambizioni del presidente Xi Jinping di riaccendere la domanda interna, soprattutto considerando lo scenario della guerra commerciale in corso tra Cina e Stati Uniti.Secondo i dati pubblicati dall’Ufficio nazionale di statistica, i prezzi al consumo hanno subito un calo annuo dello 0,1% – un risultato che è lontano dalle previsioni degli analisti che prevedevano un aumento dello stesso livello. Inoltre, se si osserva il trend mensile, la tendenza alla riduzione dei prezzi continua, con un decremento del 0,40% rispetto al mese precedente.La situazione è ulteriormente aggravata dai dati relativi ai prezzi alla produzione, che hanno raggiunto un nuovo minimo di -2,5%. Questa cifra rappresenta il più ampio declino da novembre 2024 e non si avvicina alle previsioni degli esperti. Addirittura, i dati fanno registrare una riduzione rispetto al mese precedente.Il trend generale dei prezzi in Cina sembra quindi indicare una recessione del mercato interno, evento che potrebbe avere gravi conseguenze per l’economia cinese e la capacità di Xi Jinping di raggiungere i suoi obiettivi.
La situazione economica cinese entra in recessione con prezzi al consumo in deflazione
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