L’aumento dei dazi previsti dalla politica commerciale degli Stati Uniti ha scatenato un’ondata di preoccupazione tra le nazioni europee e il mercato finanziario mondiale. Le ultime simulazioni condotte da modelli avanzati suggeriscono che l’impatto di tale decisione sul PIL degli Stati Uniti non sarebbe trascurabile, con una riduzione stimata nel range tra lo 0,8 e l’1,4% entro il 2027. Tuttavia, nonostante la gravità della minaccia in sé, gli esperti notano che gli effetti sul PIL dell’Unione Europea sarebbero sostanzialmente minori, con un’incidenza stimata intorno allo 0,2%. Questo scenario è caratterizzato da una duplice sfida: da un lato, l’esigenza per il governo statunitense di difendere le politiche protezionistiche, dall’altro la necessità degli investitori di affrontare le conseguenze economiche dei cambiamenti nei rapporti commerciali internazionali.
Gli Stati Uniti sferrano il colpo commerciale: tempi difficili per l’Unione Europea
Date: