Il tribunale penale di Salerno ha emesso il verdetto finale che condanna l’ex amministratore delegato (ad) della società Aspi, Giovanni Castellucci, a scontare una pena di sei anni di reclusione in relazione al tragico evento del 28 luglio 2013. L’incidente era stato causato dalla caduta di un autobus dal viadotto dell’Acqualonga nella zona di Monteforte Irpino, ad Avellino, con conseguente morte di quaranta persone. Il processo ha portato a una lunga e complessa indagine che ha evidenziato il coinvolgimento della società Aspi e delle sue figure di vertice in un ampio contesto di responsabilità per le condizioni di sicurezza del mezzo e per gli errori commessi dai conducenti. La vicenda è diventata un simbolo delle lacune dell’infrastruttura locale, della mancanza di investimenti nella sicurezza stradale e delle responsabilità degli enti pubblici nel prevenire catastrofi del genere.
La condanna a 6 anni per l’ex amministratore Aspi nell’incidente dell’autobus dell’Acqualonga con 40 vittime
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