La morte del sindaco: un giovane arrestato per contatti con l’attentatore di Palermo.

Nella notte di venerdì scorso, l’unità locale della polizia postale ha intrapreso una serie di perquisizioni a casa del nipote di Pietro Zito, in quanto era emerso che il ragazzo aveva contatti con individui che si sono resi responsabili dell’attacco al sindaco. In seguito alle indagini svolte dal magistrato aggiunto della procura distrettuale antimafia di Palermo, l’autorità giudiziaria ha emesso un decreto di custodia cautelare nei confronti del nipote.Nelle ultime ore, i medici dell’ospedale Villa Sofia hanno tentato disperatamente di salvargli la vita ma la gravità delle ferite riportate glielo ha reso impossibile. Tra l’altro Pietro Zito, a causa della mancanza di trasporto pubblico notturno e limitata possibilità per lui di viaggiare in altri modi, era solito fare una lunga passeggiata, durante la quale aveva avuto la sfortuna di incappare nel tragico incidente.La sua morte ha scosso non solo la comunità di Montelepre ma anche quella di Cinisi dove risiedeva. Gli amici e i conoscenti lo ricordano come una persona molto onesta e coraggiosa, il che gli aveva guadagnato molti rispetto in città.