L’esercito israeliano ha concentrato un considerevole numero di carri armati e veicoli blindati lungo il confine meridionale della Striscia di Gaza, in un’apparente preparazione per un’operazione militare nella città di Rafah. Secondo quanto riportato da un giornalista dell’Associated Press che ha osservato il movimento dei mezzi militari nei pressi del valico israeliano di Kerem Shalom, vicino a Rafah.Dopo una riunione del gabinetto di guerra israeliano durata due ore e mezza e un’altra riunione ristretta dello stesso gabinetto, un alto funzionario ha dichiarato a Ynet che non vi è alcuna contraddizione tra un’eventuale operazione a Rafah e la possibilità di restituire gli ostaggi. “Più ci avviciniamo a Rafah, maggiore diventa il coinvolgimento egiziano in modo naturale. Questi collegamenti diretti con la Striscia di Gaza sono cruciali per il suo futuro”, ha sottolineato la fonte. “Stiamo dirigendoci verso Rafah senza esitazioni. C’è una speranza che l’intervento egiziano porti sviluppi positivi. Dobbiamo tentare ogni strada possibile. Gli egiziani sono impegnati da tempo nella mediazione e ora sono particolarmente motivati poicheeacute; desiderano raggiungere un accordo”.Le dichiarazioni del funzionario israeliano giungono mentre i media riportano che Israele ha rinunciato alla precedente richiesta di liberare almeno 40 ostaggi come condizione per qualsiasi accordo futuro.
Preparazione militare israeliana a Rafah: coinvolgimento egiziano cruciale per il futuro della Striscia di Gaza.
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