Dollaro in caduta e euro al massimo da tre anni: quale è il destino della moneta unica?

Il mercato valutario è in agitazione a causa delle dichiarazioni di Donald Trump sulla politica tariffaria, che hanno fatto scendere il dollaro ai minimi degli ultimi sei mesi. Il Bloomberg Dollar Spot Index ha subito un calo dello 0,3% dopo aver raggiunto il livello più basso da ottobre, e l’indicatore annuale è sceso di quasi il 6% a causa delle crescenti tensioni commerciali con la Cina, dell’incertezza sulla politica Usa e dei dubbi sulla crescita economica americana.In questo contesto, l’euro sta vivendo un rally senza precedenti dal 2009, con gli operatori che scommettono su una salita fino a 1,20 dollari. La moneta unica europea ha raggiunto il suo livello più alto in tre anni alla fine della scorsa settimana, avvicinandosi a 1,15 dollari e mantenendo un trend di crescita anche oggi, giunta a ridosso di 1,14.La domanda sulle strategie degli investitori rispetto ai titoli emessi da paesi con mercati in espansione come gli Stati Uniti è molto alta. I profitti delle multinazionali americane sono stati favoriti dalla crescita del PIL Usa nel trimestre precedente, ma ora le incertezze sulla politica tariffaria e i dubbi sulla crescita economica potrebbero mettere a rischio queste performance.La Cina, che è uno dei principali partner commerciali degli Stati Uniti, sta cercando di contrastare gli effetti della guerra commerciale attraverso la politica monetaria. La Banca Centrale Cinese ha già iniziato a sostenere il yuan e altre valute asiatiche per prevenire un loro deprezzamento.L’Europa, invece, sembra essere immune alle incertezze mondiali grazie all’economia in crescita. L’euro potrebbe diventare ancora più popolare se l’economia europea continuerà a crescere e se la politica monetaria dell’Eurosistema continuerà ad essere efficace.Gli operatori valutari sono sempre più convinti che il dollaro scenda ulteriormente, mentre l’euro sale. L’indicatore annuale del dollaro potrebbe cadere di altri 2 punti percentuali entro la fine dell’anno.