Nelle ore successive all’immane scontro tra tifosi della Roma e della Lazio che ha devastato il quartiere Parioli, la polizia ha effettuato una serie di perquisizioni nei confronti di appartenenti ai gruppi ultrà più orecchiuti. I risultati sono stati di tre arresti per i Biancocelesti e tre per la Curva Sud. Tra questi ultimi vi è un giovane già bollato dal Daspo, accusato di essere tra gli artefici degli scontri in piazza del Popolo. Non mancano nemmeno i simpatizzanti della destra radicale, tra cui un ultrà del Casapound, che hanno rinfoltito la lista delle perquisizioni. La città di Roma ha subito una sortita di violenza che ha portato danni alle vie circostanti l’Olimpico e feriti a diversi passanti. I gruppi ultra sono stati da sempre al centro delle polemiche, per gli attacchi violenti ai rivali o per le loro manifestazioni in strada. Adesso sembra che la magistratura voglia risolvere alcuni dei nodi irrisolti e dare segnali di fermezza. I tre ultrà della Lazio sono stati arrestati nella stessa circoscrizione romana dove si è svolta la partita, mentre i loro colleghi giallorossi erano in Parioli con le magliette della squadra già appuntate al collo e a gambe nude.
La polizia arresta ultrà per violenze: È il segnale che la città chiede da tempo
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