15 aprile 2025 – 15:36
Le Borse europee chiudono la settimana con un quadro sostanzialmente positivo, anche se l’andamento è stato segnato da notevoli variazioni rispetto alle previsioni. L’avvio della sessione di Wall Street ha registrato un lieve rialzo, mentre Milano si è distinta per la maggiore crescita, con il Ftse Mib che ha raggiunto un incremento del +2%. Francoforte ha chiuso a quota +1%, nonostante l’allarme lanciato dal crollo dell’indice Zew, che registra il calo più forte dal 2022.Madrid e Londra hanno rispettivamente guadagnato il 1,6% e lo 0,9%, mentre Parigi ha mantenuto un andamento più cauto, incrementandosi di appena +0,27%. L’incremento è stato frenato dal settore lusso, con la delusione del mercato per la trimestrale di Lvmh che ha portato a una flessione del -7,6% e ha reso il gruppo meno competitivo rispetto ad altri come Hermes, che ha superato Lvmh in termini di capitalizzazione.Il mercato dei rendimenti è stato influenzato dalla riduzione dello spread tra Btp e Bund. Il differenziale si è ridotto a quota 117 punti, mantenendo stabile il rendimento del decennale al 3,71%. Al contrario, le commodity hanno continuato la loro tendenza calante, con il petrolio che ha perso un quarto di punto percentuale e sceso a 61,4 dollari al barile per il wti. Il brent si è limitato a una flessione dello 0,2% e adesso oscilla sotto i 65 dollari.Il prezzo del gas rimane stabile sopra i 35 euro al megawattora con un rialzo del 2%. L’euro continua la sua tendenza alla diminuzione sul dollaro, mantenendo il cambio a 1,1310.
