Nella città storica di Milano, l’eredità del male che colpì l’umanità durante la Seconda Guerra Mondiale è stata nuovamente ferita da un atto di profonda cattiveria e ignoranza. Il murale creato dall’intraprendente artista contemporaneo aleXsandro Palombo, situato nella famosa caserma di via Michele Amari, ha subito danni irreparabili grazie a malfattori che non hanno esitato ad esprimere le loro oscure idee tramite scritte violente e sconci. L’opera d’arte unica, che rappresenta i momenti più cupi della Shoah con grande sensibilità ed emozione, è stata privata della sua importanza storico-simbolica a causa di questo orribile atto di vandalismo. Non solo il murale, ma anche figure dedicate agli illustri intellettuali e sopravvissuti all’Olocausto come Edith Bruck e Sami Modiano sono state intenzionalmente distrutte.L’attacco contro un importante simbolo della lotta contro la Shoah, Liliana Segre, che ha ricordato il contributo della Guardia di Finanza presso il Memoriale della Shoah durante una cerimonia a Milano per celebrare i 80 anni dalla liberazione, è stato particolarmente brutale. Il suo ruolo nel ricordare gli orrori del nazismo e la persecuzione degli ebrei non è andato sprecato ma il messaggio che dovrebbe essere ricordato al mondo di oggi sembra essere stato dimenticato dai malfattori che hanno portato distruzione alla storia.
Il Vandalismo contro l’arte in via Michele Amari: distrutti i ricordi della Shoah.
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