Sfida alla Made in Italy con la nuova Bulgari a Valenza

La Manifattura Bulgari è una delle più grandi e ambiziose operazioni industriali della nostra epoca, un progetto che ha trovato la sua sede perfetta a Valenza, nella provincia di Alessandria, luogo nascosto ma strategico per dare vita al maggior stabilimento produttivo di gioielli preziosi del mondo. Un impianto che è diventato il centro nevralgico della filiera orafa globale grazie al sostegno del ministero delle Imprese e del Made in Italy, che hanno riconosciuto l’importanza della trasformazione industriale e la sua capacità di rappresentare un punto di forza per l’economia nazionale. La crescita è stata incredibile, dal 2017 con i primi 370 dipendenti, a oggi con quasi il doppio, più di 1.100 lavoratori in assoluto, ma non si ferma qui: il progetto ambizioso vuole raggiungere i 1.600 addetti entro il 2029 e raddoppiare la produzione totale aumentando così la capacità operativa della fabbrica.Il percorso di espansione è stato segnato dalla costruzione di due nuovi edifici: uno dedicato alla produzione e l’altro, dei 1.000 metri quadrati, destinato alla Scuola Bulgari, un polo d’eccellenza formazione che si estende al complesso inaugurato nel 2017 attraverso un ponte sospeso unendo così gli spazi di lavoro. Tutti questi investimenti sono stati possibili grazie a un totale di circa 100 milioni di euro in ingressi finanziari, ma la vera cifra è in termini umani: oltre mille persone che si sono dedicate a rendere realtà questo progetto ambizioso. E’ la nuova sfida lanciata dal marchio Bulgari al sistema produttivo nazionale, un nuovo caposaldo della Made in Italy che vuole rappresentare il modello di successo più forte per l’export del settore oraffico e far crescere l’economia italiana attraverso la produzione di alta gamma.