La ministra del Turismo, Daniela Santanchè, ha risposto con fermezza alle domande riguardanti la candidatura e le parole del generale Vannacci, sottolineando che non spetta a lei giudicare i candidati di un altro partito. Ha chiarito che la Lega è un partito diverso e che, nonostante facciano parte della coalizione di centrodestra, ci sono molte questioni che la separano da Vannacci.Santanchè ha sottolineato che pur non condividendo alcune posizioni, rispetta le scelte altrui e non si sente in diritto di interferire negli affari interni di un altro partito. Ha inoltre ribadito che ogni individuo è libero di fare le proprie scelte e che spetterà agli italiani valutare l’efficacia delle decisioni prese dopo le elezioni.Rispondendo alla provocazione su Mussolini definito “uno statista” come ha fatto Vannacci, Santanchè ha espresso il suo dissenso su alcune dichiarazioni del generale ma ha evitato di entrare nel merito della candidatura stessa. Ha infatti sottolineato che sarà il popolo italiano a decidere se la scelta fatta sia stata lungimirante o meno.
La ministra del Turismo risponde alle domande sulla candidatura di Vannacci e sottolinea il rispetto per le scelte degli altri partiti.
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