Papa Francesco ha rivolto il suo tradizionale messaggio “Urbi et Orbi” ai fedeli radunati in piazza, esprimendo la sua speranza di pace e amore durante la festività della Resurrezione di Gesù Cristo. Il Pontefice ha affidato l’illustrazione del messaggio al Maestro delle cerimonie, mons. Diego Ravelli.Nel suo discorso, Papa Francesco ribadisce con fermezza la necessità di un disarmo universale come condizione essenziale per raggiungere una pace stabile e duratura in tutto il mondo. Nonostante l’esigenza naturale che ogni popolo ha di assicurarsi alla propria difesa, essa non dovrebbe essere utilizzata come scusa per un riarmo indiscriminato.In questo contesto, il Papa rivolge particolare attenzione alle regioni del Medio Oriente, dove un crescente senso di ostilità nei confronti degli ebrei si sta diffondendo in tutta la terra. In aggiunta a questa preoccupazione, il pensiero del Papa va anche ai residenti della Palestina, specialmente agli appartenenti alla comunità cristiana di Gaza, che stanno soffrendo terribilmente per via delle violenze e distruzioni generate dal conflitto armato.In questo contesto di grandi difficoltà umane, il Papa invoca calorosamente alle parti coinvolte nel conflitto: “Smettete le armi! Liberate gli ostaggi; aiutate i popoli sofferenti, che hanno fame e aspirano ad un futuro di pace!”.Papa Francesco ribadisce nuovamente la sua richiesta urgente di una pace giusta e duratura per l’Ucraina.
Il Papa esorta a pace universale durante Pasqua: smettete le armi in Medio Oriente.
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