Regioni sotto attacco: maltempo fa crollare trattate stradali fra Cadore e Valsavarenche

La recente ondata di maltempo ha lasciato il suo segno sulla rete stradale della regione, causando frane e cadute massi che hanno reso necessaria la chiusura di due importanti tratte di strada. La SR 26 di Cerellaz è stata interdetta tra i chilometri 2+200 e 5+800, mentre la SR 23 della Valsavarenche è stata chiusa tra il km 9+200 e il km 11+000. Queste misure sono state adottate per garantire la sicurezza dei viaggiatori e prevenire possibili incidenti.Il territorio interessato da queste frane e cadute massi presenta una morfologia geologica complessa, con versanti instabili che possono essere sensibili alle condizioni meteo. Pertanto, già domani sono previsti sopralluoghi tecnici per valutare la stabilità dei versanti e determinare quando potranno essere riaperte le strade.Sul posto, i vigili del fuoco e gli agenti forestali stanno lavorando in sinergia per monitorare la situazione e garantire la sicurezza di tutti. La loro presenza è fondamentale per mitigare l’impatto delle frane e assicurarsi che le strade siano riaperte al traffico il prima possibile.La regione sta lavorando costantemente per garantire la mobilità dei cittadini, anche in situazioni di emergenza come questa. La chiusura delle strade è una misura necessaria per proteggere la sicurezza pubblica e prevenire possibili rischi per le persone e i veicoli in transito.L’agenzia regionale competente sta monitorando la situazione e collabora con i vigili del fuoco, gli agenti forestali e altre autorità per garantire che le misure di sicurezza siano efficaci. Inoltre, è stato istituito un tavolo tecnico che si riunirà regolarmente per discutere della situazione e individuare soluzioni per la ripresa delle strade.I cittadini sono invitati a seguire le indicazioni dei cartelli stradali e ad attenersi alle prescrizioni del personale di controllo in luogo. La regione ringrazia la comprensione della popolazione e assicura che il lavoro per ripristinare la mobilità è condotto con la massima urgenza e priorità.