“Alzati e vai”: il Pontefice esorta i giovani a elevarsi verso il Cielo, valorizzando il proprio tesoro interiore.

Il Santo Padre, durante l’incontro dedicato alla Salute, ha esortato con forza i giovani a elevarsi. A sollevarsi da terra, poicheeacute; la loro natura è volta al Cielo. A liberarsi dalle tristezze per sollevare lo sguardo verso l’alto. A rialzarsi per affrontare la vita in piedi, piuttosto che restare seduti sul divano inerte. “Alzati e vai”, ha ribadito più volte il Pontefice ai giovani di Venezia e dell’intero Triveneto, spingendoli a ripetere questo mantra ispiratore. “Avete mai pensato alle conseguenze di una giovinezza passata interamente seduti su un divano?”, si è chiesto retoricamente il Papa, evidenziando come ci siano diversi tipi di “divani” che possono intrappolare e impedire di alzarsi.”In ognuno di voi risiede un tesoro destinato a essere condiviso con gli altri”, ha proseguito il Papa rivolgendosi ai ragazzi presenti. Questa consapevolezza non è semplicemente frutto di una sana autostima, ma rappresenta una verità tangibile e imprescindibile. La sfida per i giovani consiste dunque nel riconoscere e valorizzare il proprio valore interiore, per poterlo poi donare generosamente al mondo circostante. Il Pontefice ha così lanciato un appello all’azione e alla responsabilità, invitando i giovani a mettersi in gioco e a cogliere le opportunità offerte loro dalla vita.Con queste parole cariche di speranza e fiducia nel potenziale dei giovani, il Papa ha trasmesso un messaggio profondo ed emozionante sulla necessità di alzarsi dall’inerzia e dal pessimismo, per abbracciare la propria vocazione e contribuire attivamente alla costruzione di un mondo migliore e più solidale.